Premessa : Prove generali dei runs che verranno organizzati dal costituendo gruppo "Veterans Mediolanumchapter" , la cui mission sarà quella di " pianificare runs a carattere culturale-enogastronomico , da svolgersi prevalentemente in giorni feriali , con possibilità di proporli successivamente al Direttivo del Mediolanum"
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Si parte dal parco del castello di Grazzano Visconti che circonda con i suoi 150.000 mq di estensione il Castello di fine '300 (quindi , finalmente un NON tardo '700) . Ideato e realizzato ad inizio '900 dal Duca Giuseppe Visconti di Modrone , rappresenta un esempio di stile eclettico , con elementi del giardino all'italiana
, alla francese e del parco inglese. Molti gli elementi del percorso visitabili tra i quali l'antica cittadina con i suoi molteplici edifici abitatativi e botteghe artigianali conservati nella loro originalità.
Si prosegue alla volta del Castello di Gropparello , dove è possibile ammirare le suggestive "Gole del Vezzeno": un percorso alla scoperta di una valle selvaggia che racchiude un grandioso complesso ofiolitico , sul quale gli antichi celti avevano scolpito l'altare sacrificale e migliaia di anni dopo Carlo Magno consentiva al vescovo di Piacenza Giuano II di edificare il suo Castrum , l'odierno castello , oggi di proprietà privata ma accessibile in tutta la sua interezza - compresa la torre di avvistamento - mediante visite guidate.
Questo è il culturale; quanto all'enogastronomico , tappa al "Ristorante del Biscione" dove non poteva mancare una degustazione di salumi piacentini e gli immancabili "pisarei" (vino Gotturnio, of course). ..............SALUDOS , VETERANS !! "
, alla francese e del parco inglese. Molti gli elementi del percorso visitabili tra i quali l'antica cittadina con i suoi molteplici edifici abitatativi e botteghe artigianali conservati nella loro originalità.Si prosegue alla volta del Castello di Gropparello , dove è possibile ammirare le suggestive "Gole del Vezzeno": un percorso alla scoperta di una valle selvaggia che racchiude un grandioso complesso ofiolitico , sul quale gli antichi celti avevano scolpito l'altare sacrificale e migliaia di anni dopo Carlo Magno consentiva al vescovo di Piacenza Giuano II di edificare il suo Castrum , l'odierno castello , oggi di proprietà privata ma accessibile in tutta la sua interezza - compresa la torre di avvistamento - mediante visite guidate.
Questo è il culturale; quanto all'enogastronomico , tappa al "Ristorante del Biscione" dove non poteva mancare una degustazione di salumi piacentini e gli immancabili "pisarei" (vino Gotturnio, of course). ..............SALUDOS , VETERANS !! "