È successo sulla bretella di collegamento tra la A7 e la A26, proprio a poche decine di metri dall’uscita del casello di Novi. Vittima dell’incidente un motociclista, Marco Accorsi, 50 anni, residente a Ferrara. Verso le 12.30 l’uomo stava viaggiando in sella alla sua potente Harley Davidson in direzione di Genova quando ha perso il controllo e ha cominciato a sbandare. Le cause non sono ancora state chiarite dagli agenti della Polstrada di Belforte Monferrato, intervenuti per rilevare l’incidente e regolare il traffico. Molto probabilmente, però, visto che in quel punto il tracciato dell’autostrada è assolutamente diritto, l’incidente può essere stato causato o da un cedimento meccanico o da un improvviso malore del motociclista.
Secondo una prima ricostruzione della dinamica, infatti, sembra che Accorsi, che procedeva sulla corsia di destra, abbia prima sbandato verso la corsia di sorpasso andando a sfiorare lo spartitraffico e poi sia finito completamente dall’altra parte. A quel punto, sbilanciato, è caduto ed è stato trascinato dalla moto sull’asfalto fino ad andare a sbattere violentemente con il capo contro il guard rail.
Nonostante l’intervento tempestivo di un’ambulanza del 118 con personale medico a bordo, non è stato possibile far nulla per il ferito. Marco Accorsi è morto poco dopo l’incidente. Il motociclista ferrarese faceva parte di una carovana di motociclisti che si stavano dirigendo in Liguria, verso la Riviera di ponente, dove avrebbero trascorso tutti insieme il fine settimana. Sono stati alcuni automobilisti, sopraggiunti nell’immediatezza dell’incidente, a dare l’allarme e a chiamare i soccorsi. Il traffico sulla bretella autostradale è rimasto bloccato per circa un’ora e si è formata una coda di automezzi lunga qualche centinaio di metri. La situazione è tornata completamente normale poco dopo le 14.