Il Forum é stato trasferito sul sito del Mediolanum Chapter

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Wednesday 28 January 2009

Freedom : uno in più nel club dei Med Vet

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WIGOL E' LIBERO !
Sentiremo il rombo della sua moto sotto le finestre dei nostri uffici a tutte le ore . Auguri di lunga vita a Wigol.

Aspettiamo la foto in tenuta da Biker con tutti i colleghi dell'ufficio !

Oggi é il compleanno di Alberto

Caro Mediolanum, rieccomi a te con le ultime notizie da Alicudi.

Venerdì scorso, causa forte costipazione dovuta al tempo inclemente, mi sono recato in farmacia ma, con somma incazzatura, erano da poco trascorse le 15 e quindi aveva già chiuso (vedi foto). Non potendo aspettare fino a martedì, ho deciso di recarmi a Lipari.. Per risparmiare sulla corsa del traghetto, ho dichiarato di non aver compiuto i 12 anni usufruendo così del biglietto ridotto.Ma ho dovuto sostenere la “parte” per tutto il viaggio .


A bordo ho avuto modo di incontrare un gruppo di Alicudiani che si recava a Lipari per una manifestazione. Tra loro c’era Maria, solo 14 anni, che vive ad Alicudi ma che per andare a scuola deve prendere il traghetto fino a Lipari oppure farsi accogliere per la notte da qualcuno.

Alla manifestazione hanno partecipato rappresentanti di tutti gli abitanti delle Eolie: protestano dal 2004, anno in cui e’ stata ventilata per la prima volta la possibilita’ di privatizzare la Tirrenia e di conseguenza la Siremar. Ciò potrebbe significare il taglio delle corse di trasporto marittimo quotidiano che collegano, tra loro e con la Sicilia, le isole dell’arcipelago delle Eolie, con le conseguenze che si possono immaginare….

Per Maria, ad esempio, significherà altre difficoltà e, forse, anche la rinuncia agli studi.

«Se il governo ci abbandona non ci resta che fare da soli e allora lo faremo a modo nostro», spiegano i resistenti. «Giù la bandiera italiana e su quella eoliana».

Ora si aspetta con trepidazione l’incontro con il Ministro ma il sospetto è che la Siremar possa scomparire dall’arcipelago eoliano, diretta nelle braccia di qualche imprenditore privato. «Faranno come la Cai», dice qualcuno.

Per il resto tutto bene, anche se adesso sono tre giorni che siamo isolati, causa maltempo.

Infine una buona notizia: la stesura del “libro” è terminata e adesso mi accingo ad iniziare la fase di revisione.


Un fraterno abbraccio a tutti i componenti del Mediolanum, prime fra tutti, ovviamente, le donne e poi….i bambini!


SalUDI da AlicUDI


Alberto.



Caro Alberto , domani sera giovedì 29 , anche se in ritardo di un giorno , all'Antik café brinderemo ai tuoi 40 anni. Naturalmente le bottiglie le segneremo sul tuo conto.


Tantissimi auguri ed un abbraccio da tutto il Mediolanum Chapter , anche dai maschietti !

Monday 19 January 2009

Esope reste ici et se repose

 Verona. Si sapeva sarebbe accaduto. O meglio, si temeva. E tutto sommato è andata anche bene perchè i danni sono stati contenuti, i feriti lievi e non sono stati danneggiati mezzi parcheggiati. Sono una ventina i poliziotti feriti, due in maniera più seria, ma con prognosi sui venti giorni; due i carabinieri finiti a farsi medicare in ospedale, e un vicecommissario della polizia municipale. Ci sono altri di loro contusi che però non sono andati in ospedale. Ma ieri in fiera, al Moto bike expo, proprio nel piazzale antistante agli ingressi ci sono stati attimi in cui c'era poco da sorridere e tanto di cui aver paura, a partire dall'aspetto dei partecipanti al tentativo di «sfondamento» della barriera umana messa insieme dalla polizia.
C'erano due club non graditi a questa manifestazione, quello degli Outlaws e quello degli Hells Angels, e non lo erano perchè a Padova e a Bolzano avevano provocato risse rimanifestando l'odio atavico dei loro club. In un caso c'era stato un accoltellamento, in un altro s'era sparato. Si temeva venissero a contatto e per evitare fastidi s'era suggerito di non partecipare all'expo. Ieri a entrare in contatto ci hanno provato, non ci sono riusciti grazie all'intervento delle forze dell'ordine che non erano in grande numero. Nei giorni scorsi i due club erano stati diffidati dal venire a Verona, ma «l'ordine pubblico è una situazione in continua evoluzione», come ha dovuto ammettere il questore Vincenzo Stingone, ieri pomeriggio poco dopo il super tafferuglio. Già perchè un conto è raccomandare ai presidenti di club di non mandare i propri associati, un conto è trovarsene davanti oltre un centinaio grandi come vichinghi parte per parte, con le braccia come le cosce di una donna che mentre camminano, o meglio marciano, travolgono cartelloni pubblicitari e quant'altro e lo sollevano come fosse un bruscolino. Due di loro erano stati fermati, ma poi «restituiti» al gruppo, per evitare ulteriori reazioni. Sono stati gli Hells Angels a tentare di andare verso gli Outlaw, in mezzo c'era la polizia che ha caricato, tirato lacrimogeni, e alla fine è arretrata un po', forse proprio per far sfogare gli animi. Per fortuna, dietro, gli Outlaw non si sono mossi. Se avessero agito in un'altra maniera, adesso il bilancio sarebbe drammatico. L'accordo prima dei tafferugli, per cercare di evitare al massimo i danni, perchè comunque impedire a qualche centinaio di bikers di vecchia razza di entrare era impossile, era stato questo: primi a entrare all'expo gli Hells Angels, quindi alle 14.30, fuori loro da un ingresso e dentro gli altri dalla parte opposta.
Ma i primi hanno tardato. E alle 15.18 c'è stato il caos. «Si sono avviati all'uscita con la testa bassa, sembravano scolaretti in gita e anche un po' mesti», ha detto un rappresentante delle forze dell'ordine, «poi all'improvviso, mentre tanti si avviavano verso il pullman, un altro gruppo ha letteralmente marciato verso il cordone di polizia». Tra i tanti, in mezzo c'è finito anche un operatore di Telenuovo che s'è visto mandare in pezzi la telecamera. «Le forze dell'ordine hanno gestito benissimo la situazione, la manifestazione è andata bene, oltre ogni previsione», ha detto il presidente della Fiera Luigi Castelletti. Anche per il colonnello dei carabinieri Claudio Cogliano, comandante provinciale, tutto è stato gestito bene e con il giusto apporto di uomini: «Abbiamo contenuto i tafferugli, sappiamo che questa gente cerca di acquisire potere sul territorio in cui va, eravamo pronti a fronteggiarli».

Friday 16 January 2009

Verona - La fiera delle moto vietata ai club di «bikers»


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AGGIORNAMENTO!!


in realtà non si tratta di un vero e proprio divieto ma di un 'autorevole consiglio' della questura. Non dovremmo perciò avere nessun tipo di problema.
Allego l'articolo che in parte smentisce quanto scritto sul quotidiano l'Arena, che tra l'altro da noi è 'affettuosamente' chiamato 'il bugiardino'. In effetti era strano non trovare comunicati ufficiali da parte della fiera o del comune ecc.


"Da domani parte la prima edizione del Motor Bike Expo, ma la Questura consiglia caldamente di non indossare “i colori” del proprio club"

La Questura di Verona invita caldamente tutti i visitatori della prima edizione del Motor Bike Expo, in programma da domani 16 gennaio a domenica 18 presso la fiera scaligera, a non indossare i propri “colori” ovvero le effigi dell’eventuale moto club di appartenenza.
Non si tratterebbe di un divieto, come comunicato dal quotidiano locale L’Arena, ma di un autorevole consiglio. Il responsabile delle comunicazioni esterne, il dott. Salvo, da noi interpellato sulla questione placa i toni: “Non è stato imposto alcun divieto. C’è stato un utile confronto con i moto club per assicurarsi, nel bene di tutta la comunità, che vengano evitati comportamenti che possano provocare situazioni difficili o scontri tra club rivali. È nostro dovere assicurare che la prima edizione di una manifestazione così importante diventi una festa per tutti, i motociclisti certo, ma anche le famiglie e che ci sia per tutti la massima serenità”.
I bikers sono stati invitati a rompere un’altra tradizione, quella di raggiungere la manifestazione in formazione, usanza che, benché folkloristica, potrebbe essere interpretata, sempre secondo le forze dell’ordine, come provocatoria nei confronti di altri gruppi. Il timore è che possano verificarsi disordini e tafferugli come avvenuto in passato alla Fiera Bike Expo Show di Padova - che, ricordiamo avverrà nei medesimi giorni di quella veronese.
Sarebbe stata una presa di coscienza dell’organizzazione, invece, a spingere la stessa a risarcire i club che, benché abbiano già pagato il proprio stand all’interno della fiera, ora si vedono negare la possibilità di esporre i propri simboli. Si tratterà comunque di una fiera “blindata” con un grande dispiegamento di forze di Polizia, proprio come avviene per la partite di calcio più a rischio.
Intervistato sull’argomento, il “Roccia”, presidente degli Unknown Bikers di Verona ha dichiarato: “dispiace che per colpa di alcune frange violente alla fine paghino tutti, ma faremo come ci hanno imposto: non faremo gli stand e non andremo in fiera in gruppo o indossando i giubbotti con i colori sociali. Siamo i primi a non volere che si creino situazioni di pericolo”.
I gruppi che arriveranno dall’estero, di conseguenza già in viaggio, verranno scortati e tenuti a distanza dalla fiera.

Monday 12 January 2009

salUDI da alicUDI

Caro Mediolanum, rieccomi a te con alcune notizie riguardanti Alicudi.

L'isola, facente parte del gruppo delle Eolie, è estesa per soli 5 Km². Gli abitanti vengono chiamati Arcudari. Dominata da un vulcano spento,è abitata solo sul versante orientale, quello digradante in modo meno aspro verso il mare. L'unico centro abitato è chiamato anch'esso Alicudi e si divide in cinque piccole frazioni , fra cui Alicudi porto dove io alloggio. Qui sono presenti ben due negozi di alimentari (gli unici sull'isola), l'ufficio postale (ad Alicudi non ci sono ne banche ne bancomat) e una farmacia.

Mi dicono che l'isola nel dopoguerra era abitata da oltre 600 persone, in gran parte emigrate in Australia nel corso dei successivi decenni. Attualmente la popolazione conta circa 100 abitanti.
I principali prodotti sono l'ulivo, la vite, i capperi, le lenticchie e la pesca. Il turismo è una voce importante dell'economia dell'isola, anche se in maniera minore rispetto alle altre isole.

Gli unici mezzi di trasporto, che non siano le proprie gambe, in grado di arrampicarsi per le ripide mulattiere sono l'asino e il mulo. Non vi sono veicoli di sorta, e non vi sono strade, ad eccezione di una striscia di asfalto che si snoda per alcune centinaia di metri e che serve per collegare il piazzale, adibito ad eliporto per le emergenze, al piccolo molo.

Ecco un'altra mia foto (finalmente è rispuntato il sole!). Noterete che, per completare l'opera. ho rasato anche la barba ma, soprattutto, che ho portato i "colori" del Mediolanum Chapter anche in questa sperduta ma splendida isola del nostro Mediterraneo !

A presto con nuove notizie. SalUDI da AliCUDI

Il vostro (spero ancora) Segretario.
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Alberto, 15.01.2009
VEDI FOTO


Commento :
Tutti vorremmo poter vivere una vacanza alle Eolie , sopratutto di questi tempi , con neve, temperature sotto zero e ore di lotta ogni giorno in mezzo al traffico per recarsi e tornare da lavoro , pochi hanno pero' il coraggio e la determinazione di farlo. Allora si invoca il momento in cui lasceremo il mondo lavorativo per ritirarci in pensione e poterci così liberare dagli odiati vincoli, quasi un punto di arrivo, il sogno delle masse, un superenalotto . Che tristezza ! Ci ho pensato spesso, troppo , in questi ultimi mesi , sino alla noia. Allora mi sono detto perché deve essere un punto d'arrivo e non un punto di partenza ? una rinascita , un momento in cui poter iniziare una nuova vita finalmente libero ? Ovvio .......... in Harley.

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